Cultura e arte a Cellelager

Cultura e arte a Cellelager

Con l’allentamento della fame, grazie ai pacchi di cibo inviati dalle famiglie, si sviluppano nel Lager varie attività artistiche mirate tutte a far meglio trascorrere il tanto tempo a disposizione e a recuperare la propria identità intellettuale.

In realtà fu una minoranza di prigionieri a partecipare ad attività artistiche, ma questi erano motivati, qualificati e soprattutto in grado di coinvolgere altre persone.
I più acculturati, come Camillo Corsanego, Bonaventura Tecchi e Guido Sironi favorirono la nascita spontanea di una sorta di “università del Lager”: in questo modo molte discipline e arti furono riprese e coltivate da professionisti e dilettanti.

Nacquero giornali come LOrgano diretto da Giuseppe Sciaino e L’Attesa diretta da Guido Sironi; si progettarono cicli di conferenze su argomenti di ogni tipo (compresi corsi di lingue); nacque la biblioteca del Lager.

I pittori Francesco Nonni, Angelo Rognoni, Giuseppe Sobrile, Armando Cermignani, Carlo Prada, A. Sordi, Giuseppe Talamoni, Salvatore Saponaro, Giuseppe Denti ripresero in mano matite e pennelli. ► SCOPRI

Gli appassionati di teatro allestirono commedie e drammi con la partecipazione di attori professionisti e dilettanti; Carlo Emilio Gadda scrisse Giornale di guerra e di prigionia, Bonaventura Tecchi elaborò vari appunti letterari, Alberto Casella produsse testi teatrali e libretti destinati a composizioni musicali. ► SCOPRI

Poeti come Ugo Betti, Giuseppe Ceccarelli, Tullio Marcialis, Giuseppe Sciaino, Giuseppe Pacotto scrissero componimenti che riguardavano la vita di prigionia e non solo. ► SCOPRI

Musicisti come Giuseppe Denti, Alceo Rosini, Benedetto Di Ponio, Agenore Berardi, Giovanni Guida, Mario Squartini condivisero esperienze con le orchestrine createsi nei Blocchi, e molti di loro composero brani originali. ► SCOPRI

Artisti futuristi come Angelo Rognoni e Guido Orzi lasciarono opere di rilievo; Angelo Ruozi Incerti divenne famoso per le caricature, scrisse commedie per burattini e, con l’amico Giuseppe Denti, lasciò una ricca documentazione pittorica riguardanti il Lager.

Fra i diari arrivati fino a noi vi sono quelli redatti da Iginio Bersani, Giuseppe Ceccarelli, Camillo Corsanego, Emilio De Frate, don Giovanni Folci, Balilla Giunchedi, Noè Grassi, Niccolo Nicchiarelli, Giuseppe Resegotti, Angelo Rognoni, Giovanni Chiassi, Giuseppe Schembari, Guido Sironi, Mario Squartini, Don Giuseppe Tedeschi, Gino Zimello. ► SCOPRI

Approfondimenti

La poesia
Le opere d’arte
La musica
Il teatro
L’Università popolare

I diari, i taccuini e gli altri manoscritti

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